GARABANDAL
RIVELAZIONI
LA SANTISSIMA VERGINE MARIA
11.07.2020
Non temete figli Miei, saprete del GRANDE MIRACOLO, vedrete il risultato della Fede che si compirà a San Sebastiàn de Garabandal (1), che sarà condiviso nel Mio Santuario di Fatima, nel Mio Santuario di Guadalupe in Messico, a Zaragoza, nel Mio Santuario della Basilica del Pilar e nei luoghi dove Io Mi Sono resa presente e dove continuo veramente a rendermi presente sulla terra. L’Ho chiesto a Mio Figlio per la benedizione delle anime nel mondo intero, poiché IL GRANDE MIRACOLO SERVIRÀ A FARE IN MODO CHE LE PERSONE SI CONVERTANO.
NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
07.04.2012
"Miei amati, per i Miei figli non è oggetto di sorpresa la rivelazione che Mia Madre ha dato a Garabandal per questa generazione. Non dimenticate che il giorno e l'ora appartengono a Mio Padre e che dovete cambiare, orientare il percorso della vostra vita e soprattutto dominare i sensi, contaminati dai falsi dèi, che hanno cercato di colmare le anime vuote.".
LA SANTISSIMA VERGINE MARIA
22.07.2013
"NON DIMENTICATE INOLTRE CHE A GARABANDAL HO ANNUNCIATO PER ORDINE DIVINO GLI EVENTI CHE SONO A UN PASSO DA QUESTA GENERAZIONE. Chiaro riferimento all’”Avvertimento, al Miracolo e al Castigo”.
STORIA DELLE APPARIZIONI
Il 18 giugno del 1961 ebbe luogo la prima Apparizione di San Michele Arcangelo a Garabandal, piccolo paese della Comunità di Cantabria, Spagna, il cui nome completo è “San Sebastiàn de Garabandal”, situato ai piedi della storica Peña Sagra e alla propaggine dei Picchi Europei.
San Michele apparve per diversi giorni a quattro bambine: Conchita González di 12 anni, Jacinta González, Maria Cruz Gonzales e Maria Dolores Mazón, di 11 anni, al fine di prepararle per la venuta della Santissima Vergine Maria la sera della domenica del 2 luglio. Le apparizioni continuarono ininterrottamente fino alla fine del 1965.
L’IMPORTANZA DI GARABANDAL
Parlare oggi di Garabandal nella sua portata reale, è parlare del futuro dell’umanità, visto che questo luogo santo, scelto da Dio, fu lo scenario di una delle apparizioni Mariane più prodigiose e straordinarie del secolo ventesimo, non solo per la quantità e la particolarità delle manifestazioni, ma anche per gli insegnamenti ed il tenore delle profezie che la Santissima Vergine Maria diede al mondo attraverso le quattro bambine.
Mezzo secolo più tardi, Garabandal continua a mantenere la sua validità in attesa del compimento dell'Avviso e del Miracolo annunciati dalla Santissima Vergine Maria.
Garabandal può essere considerato un vero faro di luce per il mondo, sono solo per il suo recente passato, ma perché il suo lascito, indica una via per transitare nelle difficili vicissitudini di un mondo convulso. Questo piccolo ed umile villaggio ubicato in una zona montagnosa del nord della Spagna, dove ancora oggi si conservano i valori di un tempo e con un profondo senso religioso e spirituale, ha fatto tesoro dei prodigiosi avvenimenti della decade degli anni ’60.
Le apparizioni della Santissima Vergine Maria alle quattro bambine, nel corso di un periodo ininterrotto di quasi 5 anni, che contano circa 2,500 apparizioni pubbliche a partire dall’anno 1961, sono una dimostrazione profonda e chiara dell’Amore di Dio per l’umanità, perché hanno avuto inizio l’anno successivo alla data limite che la Madonna aveva dato a Fatima per la rivelazione del “terzo segreto” e della richiesta che si consacrasse la Russia al Suo Cuore Immacolato, richiesta che fino ad allora ed anche a tutt’oggi, la Chiesa Cattolica non ha accolto.
In questo fatto straordinario è riflessa la Misericordia di Dio e la preoccupazione della Santissima Vergine Maria per tutti i Suoi figli, poiché questo intervento con il nome di Nostra Signora del Carmelo, annuncia al mondo tre grandi eventi di carattere universale, previ alla seconda venuta di Cristo.
Questi eventi sono stati annunciati da altri profeti e ratificati in altre apparizioni Mariane e sono: L’AVVERTIMENTO, IL MIRACOLO ed IL CASTIGO o Purificazione.
Questa Purificazione venne profetizzata e vissuta misticamente dalla bambine veggenti, lasciando intendere che sarà molto grande, tanto grande come mai c’è stata né ci sarà sulla faccia della terra e che interesserà tutta l’umanità, a causa dello stesso uomo e della natura, ma l’AVVERTIMENTO ED IL MIRACOLO, avverranno prima che abbia inizio, per prepararci e come ultima opportunità di conversione.
Dopo l’AVVERTIMENTO, nessuno dubiterà più dell’esistenza di Dio e del Suo Amore Infinito che sente per noi, perché toccherà personalmente ogni anima, rispettando il credo di ognuna, portando una profonda conoscenza del bene e del male. In altre parole, farà scomparire il velo che abbiamo nella nostra anima e poi ogni persona deciderà quale strada seguire.
IL MIRACOLO, che avrà luogo a Garabandal, avverrà poco tempo dopo l’AVVERTIMENTO, per confermare al mondo che L’AVVERTIMENTO veniva da Dio e nessuno dubiterà della Sua natura. Da quel momento in poi, molti daranno importanza ai messaggi dati dalla Madonna, ma come disse il Santo Padre Pio, riferendosi all’ AVVERTIMENTO e al MIRACOLO di Garabandal: “Quando crederanno, sarà ormai troppo tardi.”…
Tenendo in considerazione le profetiche parole di questo santo uomo di Dio e la grandezza degli eventi profetizzati, possiamo affermare che Garabandal è una delle manifestazioni divine più importanti nel contesto delle cosiddette Apparizioni Mariane, perché in stretta relazione con la fine di un’era e ci prepara ad eventi di portata universale, che ci introdurranno ad una nuova era libera dal peccato e dalla sofferenza, dove regneranno i Cuori di Gesù e di Maria Santissima.
GARABANDAL E IL "SEGRETO DI FATIMA"
La Madonna, a Fatima, si congedò dai pastorelli con queste parole: “Arrivederci a San Sebastian de Spagna”.
Monsignor João Pereira Venancio, Vescovo di Fatima, ha riferito che la Madonna si congedò come Nostra Signora del Carmelo e venne a sapere di questa frase: “Arrivederci a San Sebastian in Spagna” da un libro carmelitano pubblicato in Brasile fino agli anni ’30, ma non si rese conto del suo significato fino a quando non seppe delle Apparizioni di San Sebastian di Garabandal.
Mons. João Pereira Venancio considera le Apparizioni di Garabandal come una continuazione delle Apparizioni di Fatima.
Lo spiega Padre Alipio in una lettera al Vescovo di Santander.
Sao Paulo, 20 dicembre 1990.
Eccmo. e Rvmo. Vescovo di Santander D. Juan Antonio del Val:
Il sottoscritto, P. Alipio Martínez Fernández CSA, ed i coniugi Egesipo Campos Meireles e Civa Silva Campos, considerandolo un obbligo di coscienza, intendiamo riparare al silenzio incosciente che abbiamo tenuto per qualche anno di fronte all’Autorità Ecclesiastica competente, sull’esistenza e la lettura abituale di un libro sulle apparizioni di Fatima, dove la Madonna si congedò dicendo arrivederci alla sua prossima apparizione a “San Sebastian in Spagna”.
Considerando che dobbiamo alla Santissima Vergine la testimonianza di aver visto in questo libro i termini con i quali si congedò dai veggenti, si è deciso di comunicarlo a sua Eccellenza, con questa dichiarazione, fatta in coscienza e totalmente fedele ai fatti.
Primo:
Che in occasione dell’organizzazione pastorale della Parrocchia di Nostra Signora di Fatima nella città di Colania, Stato di Golàs, Brasile, dal 1955, sono stati acquisiti vari libri sulle apparizioni e sui messaggi della Vergine Maria a Fatima, alcuni comprati ed altri donati dai membri della colonia portoghese. Con questi abbiamo preparato la catechesi sui messaggi per le famiglie che chiedevano la visita domiciliare dell’ Immagine Pellegrina, che rimase in questa parrocchia per finalizzare la sua seconda tappa di visite in Brasile.
Secondo:
Che uno di questi libri richiamò singolarmente l’attenzione di tutte le persone che lo lessero, in modo particolare la mia e quella degli sposi Egesipo e Diva, che custodivano l’immagine, organizzavano le visite e la maggior parte delle volte impartivano la suddetta catechesi.
Era un libro in lingua portoghese, in brossura, di carta ingiallita, il più antico di quelli impiegati, scritto con ortografia precedente alla riforma del 1931. Vi si diceva che Nostra Signora la Vergine Maria, aveva detto ai veggenti nel suo commiato del 13 ottobre del 1917: "até Sao Sebastiao da Hespanha".
A motivo di questa frase mi chiesero molte volte di quale San Sebastian si trattasse. Allora io conoscevo soltanto San Sebastián de Guipúzco ed è quello che rispondevo. In quegli anni, dal 1955 al 1959 non percepii il valore profetico di queste parole di commiato di Nostra Signora, e cambiando Parrocchia non me ne preoccupai più.
Terzo:
Crediamo che il libro che ci causò questo impatto fu “Episodi meravigliosi di Fatima”, che utilizzavamo maggiormente e che rimase per più tempo a mia disposizione a causa di una speciale attenzione da parte di Egesipo e Diva, quindi furono loro gli scopritori della suddetta frase e quelli che avevano ricevuto il libro da una famiglia portoghese. Il dottor Marchí, nella sua opera "Era uma Mulher mais Bela que o Sol", attribuisce questo testo di “Episodi meravigliosi di Fatima” al Dr. Formigao, e dice che venne scritto nel 1921.
Quarto:
Non siamo più in possesso di questo esemplare, perché della mezza dozzina di titoli che rimasero nella biblioteca parrocchiale, oggi è rimasto soltanto "Era uma Mulher mais Bela que o Sol". Gli altri, presi in custodia dai summenzionati coniugi, nel 1964, vennero affidati in custodia dalla Signora Diva ad una famiglia ed i libri sparirono, perché questa famiglia utilizzava libri di altro genere.
Quinto:
Nel luglio de 1967 accompagnai l’agostiniano Padre John Kelly a Garabandal e, giungendo al villaggio, lessi su una targa della strettoia "San Sebastián de Garabandal". Di colpo mi ricordai le parole che ho riferito precedentemente "ate Sao Sebastiao da Espanha", quel luogo era "San Sebastian di Spagna “, dell’arrivederci della Madonna, raccontata nel libro che ho già indicato.
Avevo trascorso in Cile quattro anni fino alla fine del 1965 e non lo avevo mai sentito nominare il nome di "San Sebastián" di Garabandal. Lo avevo solo sentito nominare Garabandal al suo compagno nel 1962 mentre mi trovavo a Valencia in partenza per il Cile.
Di fronte alla sorpresa di trovarmi nel “San Sebastian” meraviglioso di Fatima, alla base di questo viaggio, scrissi agli sposi Egesipo e Diva, raccontando di essere stato a “San Sebastian di Spagna” ed inviai loro vari opuscoli sulle Apparizione della Madonna, con il vestito del Carmelo, a Garabandal.
Il Padre dominicano François Turner venne a sapere dei commenti ai miei amici e le sue lettere hanno risvegliato la mia coscienza e quella dei miei amici brasiliani, che erano disposti a firmare questa dichiarazione, in quanto furono i primi testimoni dell’esistenza del saluto di commiato della Madonna, secondo quanto riportato nel libro: "até Sao Sebastiao da Espanha".
Firmato: Padre Alipio Martínez Fernández, CSA.